La trasformazione del mercato dei cambi e le implicazioni per la Banca nazionale

Andréa M. Maechler / Thomas Moser, membro della Direzione generale / membro supplente della Direzione generale

Aperitivo "Mercato monetario", Ginevra, 11.11.2021

Nei mercati finanziari è in corso da vent'anni un profondo cambiamento strutturale, sensibilmente accelerato dalla rivoluzione digitale. Tecnologie, strumenti e operatori di nuova generazione hanno trasformato i mercati non sono nella forma, ma anche nelle dinamiche. Il mutamento è particolarmente evidente nel mercato dei cambi, che oggi è un cosiddetto "fast-paced electronic market", ossia un mercato ad alta frequenza, elettronico e complesso.

Per la Banca nazionale svizzera (BNS) questi sviluppi hanno particolare rilievo, dato il ruolo di preminenza che il mercato dei cambi riveste ai fini delle condizioni monetarie in Svizzera e dell'attuazione delle politiche monetaria e di investimento della BNS. Per tale motivo essa deve essere in grado di comprendere l'evoluzione dei mercati e di riconoscerne tempestivamente le conseguenze fondamentali. E ciò a livello sia macroeconomico che microstrutturale.

Il mercato dei cambi è mutato profondamente anche nella sua struttura. Da un lato, è diventato più frammentato e l'importanza dei mercati primari sta diminuendo. Dall'altro, sta aumentando la tendenza verso forme di negoziazione meno trasparenti, come l'internalizzazione. Ne derivano soprattutto due sfide. In primo luogo, è possibile che ciò pregiudichi la trasparenza e il meccanismo di formazione dei prezzi, a danno dell'efficienza e della solidità del mercato. In secondo luogo, il crescente impiego di forme automatizzate di negoziazione, come gli algoritmi di esecuzione, crea una nuova dinamica della liquidità e del mercato. Sono quindi necessari nuovi approcci nell'osservazione e nell'analisi.

Su tale sfondo la BNS in quanto operatore di mercato si assicura di disporre di un accesso efficace e il più ampio possibile alle diverse piattaforme di negoziazione. Nel suo ruolo di osservatrice essa deve invece investire in nuovi dati, strumenti e capacità analitiche per poter monitorare ed esaminare in modo adeguato l'andamento del franco e il mercato dei cambi.

Le banche centrali necessitano infatti di un'architettura del tutto nuova e avanzata, al fine di riuscire a gestire il grande volume di dati, nonché la crescente velocità e complessità delle negoziazioni. Il progetto Rio dell'Innovation Hub della BRI offre una proposta concreta di come potrebbe presentarsi una tale infrastruttura e, pur essendo stato concepito inizialmente per i mercati dei cambi, può essere utilizzato anche per l'analisi di altri mercati ad alta frequenza. La rapida trasformazione strutturale è infatti un fenomeno che va ben oltre il mercato valutario.

La BNS reputa inoltre fondamentali la creazione di standard comuni e una maggiore trasparenza in un mercato più veloce e complesso. Pertanto, essa rafforza il suo impegno relativo all'FX Global Code e raccomanda agli operatori del mercato dei cambi in Svizzera e nel Liechtenstein di osservarne i principi.