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Serie di banconote storiche

Forum BNS

Queste pagine raccolgono tutto quanto c’è da sapere sulle serie di banconote storiche della Banca nazionale svizzera, dal 1907 al 1995.

Prima serie di banconote (1907)

Il tempo compreso tra la fondazione della BNS e l'apertura dei suoi sportelli non era sufficiente per creare nuove banconote. Si decise perciò di stampare queste banconote interinali sul modello di quelle delle precedenti banche di emissione con l'aggiunta del rosone e della croce federale in sovrastampa. (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

La banconota da 50 franchi

Stampa: Lastre di rame: Bradbury Wilkinson Ltd., Londra
Tipografia e numerazione: Stämpfli & Co., Berna
Calcografia: Benziger & Co., Einsiedeln

First banknote series, 1907, 50 franc note, front
First banknote series, 1907, 50 franc note, back

Ritratto sul recto: Elvezia

Motivo sul verso: Ornamenti

Colore di fondo: giallo-verde

Dimensioni (mm): 103 x 166

In circolazione dal: 20.06.1907

Richiamata il: 01.07.1925

Senza valore dal: 01.07.1945

First banknote series, 1907, 50 franc note, front
First banknote series, 1907, 50 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Stampa: Lastre di rame: Bradbury Wilkinson Ltd., Londra
Tipografia e numerazione: Stämpfli & Co., Berna
Calcografia: Benziger & Co., Einsiedeln

First banknote series, 1907, 100 franc note, front
First banknote series, 1907, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Elvezia

Motivo sul verso: Ornamenti

Colore di fondo: blu

Dimensioni (mm): 116 x 183

In circolazione dal: 20.06.1907

Richiamata il: 01.07.1925

Senza valore dal: 01.07.1945

First banknote series, 1907, 100 franc note, front
First banknote series, 1907, 100 franc note, back

La banconota da 500 franchi

Stampa: Lastre di rame: Bradbury Wilkinson Ltd., Londra
Tipografia e numerazione: Stämpfli & Co., Berna
Calcografia: Benziger & Co., Einsiedeln

First banknote series, 1907, 500 franc note, front
First banknote series, 1907, 500 franc note, back

Ritratto sul recto: Elvezia

Motivo sul verso: Ornamenti

Colore di fondo: verde

Dimensioni (mm): 126 x 199

In circolazione dal: 20.06.1907

Richiamata il: 01.07.1925

Senza valore dal: 01.07.1945

First banknote series, 1907, 500 franc note, front
First banknote series, 1907, 500 franc note, back

La banconota da 1000 franchi

Stampa: Lastre di rame: Bradbury Wilkinson Ltd., Londra
Tipografia e numerazione: Stämpfli & Co., Berna
Calcografia: Benziger & Co., Einsiedeln

First banknote series, 1907, 1000 franc note, front
First banknote series, 1907, 1000 franc note, back

Ritratto sul recto: Elvezia

Motivo sul verso: Ornamenti

Colore di fondo: violetto

Dimensioni (mm): 132 x 215

In circolazione dal: 20.06.1907

Richiamata il: 01.07.1925

Senza valore dal: 01.07.1945

First banknote series, 1907, 1000 franc note, front
First banknote series, 1907, 1000 franc note, back

Seconda serie di banconote (1911)

Queste banconote, emesse per la prima volta tra il 1911 e il 1914 ebbero una durata straordinaria. Furono infatti sostituite solo nel 1956/1957. Il biglietto da cinque franchi era destinato e rimpiazzare la moneta d'argento del medesimo valore, che, in caso di guerra o di grave crisi, tendeva ad essere tesaurizzata e quindi sottratta al circuito dei pagamenti. Di tutte le banconote della BNS, è questo il taglio rimasto in circolazione più a lungo. Esso è stato richiamato soltanto nel 1980. (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

La banconota da 5 franchi

Second banknote series, 1911, 5 franc note, front
Second banknote series, 1911, 5 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: Guglielmo Tell

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e valore

Colori di fondo: verde-marrone

Designer: Balzer (dipendente di Orell Füssli)

Dimensioni (mm): 70 x 125

In circolazione dal: 03.08.1914

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Second banknote series, 1911, 5 franc note, front
Second banknote series, 1911, 5 franc note, back

La banconota da 10 franchi

Second banknote series, 1911, 10 franc note, front
Second banknote series, 1911, 10 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: donna in costume di Neuchâtel

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e valore

Colori di fondo: giallo-marrone

Designer: Gabriel Lory (fils) e Friedrich Moritz

Dimensioni (mm): 82 x 135

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Waterlow, Londra

Second banknote series, 1911, 10 franc note, front
Second banknote series, 1911, 10 franc note, back

La banconota da 20 franchi

Second banknote series, 1911, 20 franc note, front
Second banknote series, 1911, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: Vereneli

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e valore

Colori di fondo: celeste e violetto

Designer: Balzer (dipendente di Orell Füssli)

Dimensioni (mm): 95 x 163

In circolazione dal: 31.07.1914

Richiamata il: 31.12.1935

Senza valore dal: 01.01.1956

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Second banknote series, 1911, 20 franc note, front
Second banknote series, 1911, 20 franc note, back

La banconota da 40 franchi

Second banknote series, 1911, 40 franc note, front
Second banknote series, 1911, 40 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: Winkelried

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e valore

Colori di fondo: violetto-marrone

Designer: Balzer (dipendente di Orell Füssli)

Dimensioni (mm): 82 x 144

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Second banknote series, 1911, 40 franc note, front
Second banknote series, 1911, 40 franc note, back

La banconota da 50 franchi

Second banknote series, 1911, 50 franc note, front
Second banknote series, 1911, 50 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: testa di donna

Motivo sul verso: Boscaiolo

Colori di fondo: verde

Designer: Ferdinand Hodler

Dimensioni (mm): 106 x 165

In circolazione dal: 22.12.1911

Richiamata il: 01.10.1958

Senza valore dal: 01.10.1978

Stampa: Waterlow, Londra

Second banknote series, 1911, 50 franc note, front
Second banknote series, 1911, 50 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Second banknote series, 1911, 100 franc note, front
Second banknote series, 1911, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: testa di donna

Motivo sul verso: Falciatore

Colori di fondo: blu scuro

Designer: Ferdinand Hodler

Dimensioni (mm): 115 x 181

In circolazione dal: 16.09.1911

Richiamata il: 01.10.1958

Senza valore dal: 01.10.1978

Stampa: Waterlow, Londra

Second banknote series, 1911, 100 franc note, front
Second banknote series, 1911, 100 franc note, back

La banconota da 500 franchi

Second banknote series, 1911, 500 franc note, front
Second banknote series, 1911, 500 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: testa di donna

Motivo sul verso: Ricamatrici

Colori di fondo: rosso e marrone

Designer: Eugène Burnand

Dimensioni (mm): 125 x 200

In circolazione dal: 24.12.1912

Richiamata il: 01.10.1958

Senza valore dal: 01.10.1978

Stampa: Waterlow, Londra

Second banknote series, 1911, 500 franc note, front
Second banknote series, 1911, 500 franc note, back

La banconota da 1000 franchi

Second banknote series, 1911, 1000 franc note, front
Second banknote series, 1911, 1000 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: testa di donna

Motivo sul verso: Fonderia

Colori di fondo: violetto e arancione

Designer: Eugène Burnand

Dimensioni (mm): 131 x 216

In circolazione dal: 16.09.1911

Richiamata il: 01.10.1958

Senza valore dal: 01.10.1978

Stampa: Waterlow, Londra

Second banknote series, 1911, 1000 franc note, front
Second banknote series, 1911, 1000 franc note, back

Terza serie di banconote (1918)

Questi biglietti, le cosiddette banconote di guerra, furono ideati ed emessi (oppure stampati come banconote di riserva) in varie tappe tra il 1918 e il 1930 (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

La banconota da 20 franchi

Third banknote series, 1918, 20 franc note, front
Third banknote series, 1918, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a destra: Pestalozzi

Motivo sul verso: Croce svizzera al centro della banconota

Colore di fondo: blu

Designer: Immagine: Felix Maria; Diogg Disegno a tratto: Traugott Willi

Dimensioni (mm): 86 x 143

In circolazione dal: 15.07.1930

Richiamata il: 01.04.1956

Senza valore dal: 01.04.1976

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Third banknote series, 1918, 20 franc note, front
Third banknote series, 1918, 20 franc note, back

La banconota da 20 franchi

Third banknote series, 1918, 20 franc note, front
Third banknote series, 1918, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a destra: Pestalozzi

Motivo sul verso: Croce svizzera al centro della banconota

Colore di fondo: blu

Designer: Orell Füssli

Dimensioni (mm): 86 x 143

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Third banknote series, 1918, 20 franc note, front
Third banknote series, 1918, 20 franc note, back

La banconota da 20 franchi

Third banknote series, 1918, 20 franc note, front
Third banknote series, 1918, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: donna in costume friburghese

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e valore del

Colore di fondo: blu-grigio

Designer: Secondo un dipinto di Pietro Chiesa

Dimensioni (mm): 88 x 141

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Third banknote series, 1918, 20 franc note, front
Third banknote series, 1918, 20 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Third banknote series, 1918, 100 franc note, front
Third banknote series, 1918, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: Guglielmo Tell

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e massiccio della Jungfrau

Colore di fondo: marrone e blu

Designer: Balzer (dipendente di Orell Füssli)

Dimensioni (mm): 115 x 181

In circolazione dal: 27.09.1918

Richiamata il: 01.07.1925

Senza valore dal: 01.07.1945

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Third banknote series, 1918, 100 franc note, front
Third banknote series, 1918, 100 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Third banknote series, 1918, 100 franc note, front
Third banknote series, 1918, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a sinistra: Guglielmo Tell

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e massiccio della Jungfrau

Colore di fondo: marrone e blu

Designer: Balzer (dipendente di Orell Füssli)

Dimensioni (mm): 115 x 181

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Third banknote series, 1918, 100 franc note, front
Third banknote series, 1918, 100 franc note, back

Quarta serie di banconote (1938)

Durante la Seconda guerra mondiale i due pittori Victor Surbeck e Hans Erni furono incaricati dalla BNS di disegnare nuove banconote. I tagli da 1000, 100 e 50 franchi vennero stampati, mentre quello da 500 franchi rimase allo stadio di bozza. Nessuna di queste banconote è mai stata messa in circolazione. (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

La banconota da 50 franchi

Fourth banknote series, 1938, 50 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 50 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a destra: testa di donna

Motivo sul verso: Toro

Colore di fondo: verde

Designer: Hans Erni

Dimensioni (mm): 96 x 167

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Fourth banknote series, 1938, 50 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 50 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Fourth banknote series, 1938, 100 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a destra: donna in costume dell'Haslital

Motivo sul verso: Ornamenti, rosone e valore

Colore di fondo: blu

Designer: Victor Surbek

Dimensioni (mm): 106 x 190

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Fourth banknote series, 1938, 100 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 100 franc note, back

La banconota da 500 franchi

Fourth banknote series, 1938, 500 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 500 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a destra: testa di donna

Motivo sul verso: Chimica

Colore di fondo: rosso-marrone

Designer: Hans Erni

Dimensioni (mm): 116 x 210

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Fourth banknote series, 1938, 500 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 500 franc note, back

La banconota da 1000 franchi

Fourth banknote series, 1938, 1000 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 1000 franc note, back

Ritratto sul recto: Medaglione a destra: testa di donna

Motivo sul verso: Turbina

Colore di fondo: violetto-blu

Designer: Hans Erni

Dimensioni (mm): 125 x 228

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Fourth banknote series, 1938, 1000 franc note, front
Fourth banknote series, 1938, 1000 franc note, back

Quinta serie di banconote (1956)

Per la prima volta nella storia delle banconote svizzere, i quattro tagli di maggiore valore costituiscono un'unità tematica e formale: esiste infatti un nesso tra il ritratto sul recto e il soggetto sul verso di ciascuna banconota. La banconota da 10 franchi è la prima di questo taglio a non essere solo progettata e stampata, ma effettivamente messa in circolazione. (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

La banconota da 10 franchi

Fifth banknote series, 1956, 10 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 10 franc note, back

Ritratto sul recto: A destra: Gottfried Keller

Motivo sul verso: Ambretta strisciante

Colore di fondo: marrone-rosso

Designer: Hermann Eidenbenz

Dimensioni (mm): 75 x 137

In circolazione dal: 01.10.1956

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Fifth banknote series, 1956, 10 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 10 franc note, back

La banconota da 20 franchi

Fifth banknote series, 1956, 20 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: A destra: Generale Henri Dufour

Motivo sul verso: Cardo argentato

Colore di fondo: celeste

Designer: Hermann Eidenbenz

Dimensioni (mm): 85 x 155

In circolazione dal: 29.03.1956

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Fifth banknote series, 1956, 20 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 20 franc note, back

La banconota da 50 franchi

Fifth banknote series, 1956, 50 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 50 franc note, back

Ritratto sul recto: A destra: testa di fanciulla

Motivo sul verso: Raccolta delle mele

Colore di fondo: verde

Designer: Pierre Gauchat

Dimensioni (mm): 95 x 173

In circolazione dal: 14.06.1957

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: Waterlow / De La Rue, Londra

Fifth banknote series, 1956, 50 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 50 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Fifth banknote series, 1956, 100 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: A destra: testa di fanciullo

Motivo sul verso: San Martino

Colore di fondo: blu scuro

Designer: Pierre Gauchat

Dimensioni (mm): 105 x 191

In circolazione dal: 14.06.1957

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: De La Rue, Londra

Fifth banknote series, 1956, 100 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 100 franc note, back

La banconota da 500 franchi

Fifth banknote series, 1956, 500 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 500 franc note, back

Ritratto sul recto: A destra: testa di donna

Motivo sul verso: Fonte della giovinezza

Colore di fondo: rosso-marrone

Designer: Pierre Gauchat

Dimensioni (mm): 115 x 210

In circolazione dal: 14.06.1957

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: Waterlow / De La Rue, Londra

Fifth banknote series, 1956, 500 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 500 franc note, back

La banconota da 1000 franchi

Fifth banknote series, 1956, 1000 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 1000 franc note, back

Ritratto sul recto: A destra: testa di donna

Motivo sul verso: Danza macabra

Colore di fondo: violetto

Designer: Pierre Gauchat

Dimensioni (mm): 125 x 228

In circolazione dal: 14.06.1957

Richiamata il: 01.05.1980

Senza valore dal: 01.05.2000

Stampa: De La Rue, Londra

Fifth banknote series, 1956, 1000 franc note, front
Fifth banknote series, 1956, 1000 franc note, back

Sesta serie di banconote (1976)

Alla fine degli anni sessanta la BNS opera una revisione fondamentale dalla propria politica in materia di creazione e produzione delle banconote. Per la prima volta, la Banca nazionale dirige essa stessa l'intero progetto, dalla pianificazione all'organizzazione e alla realizzazione, in cooperazione con designer, tipografi, cartiere, nonché produttori di inchiostri macchine per la stampa. Anche la concezione della serie di banconote, ossia la scelta dei temi e la veste grafica dei biglietti, è interamente rinnovata. Il risultato sono sei banconote sul cui recto domina il ritratto di una personalità storica e il cui verso presenta uno stretto nesso tematico con quest'ultima. (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

Queste banconote sono state richiamate con effetto al 1º maggio 2000 e non hanno quindi più corso legale. Esse possono essere cambiate illimitatamente al loro valore nominale presso la Banca nazionale svizzera.

La banconota da 10 franchi

Sixth banknote series, 1976, 10 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 10 franc note, back

Ritratto sul recto: Leonhard Euler; 1707-1783; Matematico

Motivo sul verso: Turbina idraulica, sistema solare, traiettoria dei raggi luminosi in un sistema di lenti

Colore di fondo: rosso-marrone

Designer: Ernst e Ursula Hiestand

Dimensioni (mm): 66 x 137

In circolazione dal: 05.11.1979

Richiamata il: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Sixth banknote series, 1976, 10 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 10 franc note, back

La banconota da 20 franchi

Sixth banknote series, 1976, 20 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: Horace-Bénédict de Saussure; 1740-1799; Geologo

Motivo sul verso: Paesaggio montano, gruppo di alpinisti, ammonite

Colore di fondo: celeste

Designer: Ernst e Ursula Hiestand

Dimensioni (mm): 70 x 148

In circolazione dal: 04.04.1979

Richiamata il: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Sixth banknote series, 1976, 20 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 20 franc note, back

La banconota da 50 franchi

Sixth banknote series, 1976, 50 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 50 franc note, back

Ritratto sul recto: Konrad Gessner; 1516-1565; Uomo universale

Motivo sul verso: Gufo, primula, stelle

Colore di fondo: verde

Designer: Ernst e Ursula Hiestand

Dimensioni (mm): 74 x 159

In circolazione dal: 04.10.1978

Richiamata il: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Sixth banknote series, 1976, 50 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 50 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Sixth banknote series, 1976, 100 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Francesco Borromini; 1599-1667; Architetto

Motivo sul verso: Cupola della Chiesa di S. Ivo e pianta dell'edificio

Colore di fondo: blu scuro

Designer: Ernst e Ursula Hiestand

Dimensioni (mm): 78 x 170

In circolazione dal: 04.10.1976

Richiamata il: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Sixth banknote series, 1976, 100 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 100 franc note, back

La banconota da 500 franchi

Sixth banknote series, 1976, 500 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 500 franc note, back

Ritratto sul recto: Albrecht von Haller; 1708-1777; Medico, naturalista e poeta

Motivo sul verso: Muscolatura, schema dei sistemi respiratorio e circolatorio, orchidea purpurea

Colore di fondo: marrone

Designer: Ernst e Ursula Hiestand

Dimensioni (mm): 82 x 181

In circolazione dal: 04.04.1977

Richiamata il: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Sixth banknote series, 1976, 500 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 500 franc note, back

La banconota da 1000 franchi

Sixth banknote series, 1976, 1000 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 1000 franc note, back

Ritratto sul recto: Auguste Forel; 1848-1931; Psichiatra, neurologo, entomologo

Motivo sul verso: Tre formiche e sezione verticale di un formicaio

Colore di fondo: violetto

Designer: Ernst e Ursula Hiestand

Dimensioni (mm): 86 x 192

In circolazione dal: 04.04.1978

Richiamata il: 01.05.2000

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Sixth banknote series, 1976, 1000 franc note, front
Sixth banknote series, 1976, 1000 franc note, back

Settima serie di banconote (1984)

Le banconote della settima serie erano state progettate da Roger ed Elisabeth Pfund, i quali avevano vinto il concorso per la sesta serie. Poiché tuttavia la BNS aveva infine deciso di adottare i progetti di Ernst e Ursula Hiestand, a Roger ed Elisabeth Pfund era stata affidata l'elaborazione di una serie di riserva. Le banconote di questa serie non sono mai state emesse e sono state distrutte con procedimento ordinario. La settima serie è stata l'ultima serie di riserva. In luogo di ricorrere a una serie di riserva la BNS ha costantemente perfezionato il dispositivo di sicurezza dell'ottava serie. (Nota bibliografica: Le billet de banque suisse 1907-1997, Michel de Rivaz, Collection La Mémoire de l'oeil, ISBN 2-88100-080-0)

La banconota da 10 franchi

Seventh banknote series, 1984, 10 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 10 franc note, back

Ritratto sul recto: Leonhard Euler

Motivo sul recto: Sviluppo piano di poliedro; I sette ponti di Königsberg

Motivo sul verso: Funzione gamma; Tavola numerica; Schema del sistema solare

Colore di fondo: rosso-marrone

Designer: Roger e Elisabeth Pfund

Dimensioni (mm): 66 x 137

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Seventh banknote series, 1984, 10 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 10 franc note, back

La banconota da 20 franchi

Seventh banknote series, 1984, 20 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 20 franc note, back

Ritratto sul recto: Horace-Bénédict de Saussure

Motivo sul recto: Cristalli di quarzo; Orneblenda a covoni

Motivo sul verso: Igrometro a capello; Vista della valle di Chamonix e del Monte Bianco; Spedizione sul ghiacciaio del Tacul

Colore di fondo: celeste

Designer: Roger e Elisabeth Pfund

Dimensioni (mm): 70 x 148

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Seventh banknote series, 1984, 20 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 20 franc note, back

La banconota da 50 franchi

Seventh banknote series, 1984, 50 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 50 franc note, back

Ritratto sul recto: Konrad Gessner

Motivo sul recto: Ramo di ciliegio nano; Foglie di ciliegio nano

Motivo sul verso: Aquila reale secondo una xilografia tratta dalla "Historia animalium"; Metamorfosi animale; Testo latino sull'idra a sette teste tratto dalla "Historia animalium"

Colore di fondo: verde

Designer: Roger e Elisabeth Pfund

Dimensioni (mm): 74 x 159

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Seventh banknote series, 1984, 50 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 50 franc note, back

La banconota da 100 franchi

Seventh banknote series, 1984, 100 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 100 franc note, back

Ritratto sul recto: Francesco Borromini

Motivo sul recto: Motivo architettonico di San Giovanni in Laterano

Motivo sul verso: Alzato del corpo e del culmine della lanterna di Sant'Ivo; Pianta di San Carlo alle Quattro Fontane; Colomba con ramoscello di olivo

Colore di fondo: blu scuro

Designer: Roger e Elisabeth Pfund

Dimensioni (mm): 78 x 170

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Seventh banknote series, 1984, 100 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 100 franc note, back

La banconota da 500 franchi

Seventh banknote series, 1984, 500 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 500 franc note, back

Ritratto sul recto: Albrecht von Haller

Motivo sul recto: Struttura esagonale di una cellula; Tessuto cellulare

Motivo sul verso: Tavole di anatomia del 18° secolo; Radiografia del torace umano; Montagne, riferimento alla poesia "Le Alpi"

Colore di fondo: marrone

Designer: Roger e Elisabeth Pfund

Dimensioni (mm): 82 x 181

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Seventh banknote series, 1984, 500 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 500 franc note, back

La banconota da 1000 franchi

Seventh banknote series, 1984, 1000 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 1000 franc note, back

Ritratto sul recto: Louis Agassiz

Motivo sul recto: Struttura della superficie di una conchiglia

Motivo sul verso: Pesce persico: testa, scheletro e fossile; Struttura delle scaglie del pesce persico; Ammonite

Colore di fondo: violetto

Designer: Roger e Elisabeth Pfund

Dimensioni (mm): 86 x 192

In circolazione dal: Banconota di riserva

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Seventh banknote series, 1984, 1000 franc note, front
Seventh banknote series, 1984, 1000 franc note, back

Ottava serie di banconote (1995)

Per la scelta delle personalità raffigurate sulle banconote e delle loro opere la BNS ha preso in considerazione diverse discipline artistiche (come l'architettura, la musica, le arti figurative e la letteratura) tenendo conto, nel contempo, della diversità linguistica e culturale della Svizzera. Per la prima volta, le banconote sono create con l'ausilio di sistemi di elaborazione elettronica delle immagini. Le caratteristiche di sicurezza, in precedenza nascoste, diventano distintamente visibili.

Queste banconote sono state ritirate con effetto al 30 aprile 2021 e non hanno quindi più corso legale. Esse possono essere cambiate illimitatamente al pieno valore nominale presso la Banca nazionale svizzera.

La banconota da 10 franchi

Il ritratto sul recto della banconota da 10 franchi è quello di Charles Edouard Jeanneret, detto Le Corbusier (1887–1965), uno dei più insigni artisti della nostra epoca. Le Corbusier riuniva in un'unica persona l'architetto, l'urbanista, il pittore e il teorico. Al centro della sua opera si pone sempre l'individuo. Questo aspetto traspare in particolare dai suoi concetti precursori in materia di urbanistica e di costruzione d'abitazioni. Con la tecnica dell'ossatura e della costruzione prefabbricata, Le Corbusier ha sviluppato applicazioni industriali innovatrici, realizzate per esempio negli edifici del distretto governativo della città indiana di Chandigarh. Ma è anche attraverso le sue costruzioni sacre, come la celebre cappella di Notre Dame du Haut a Ronchamps, e come architetto d'interni che Le Corbusier ha influenzato le correnti moderne e ottenuto riconoscimenti a livello internazionale.

Microtesto (recto)

LE CORBUSIER ARCHITECTE URBANISTE PEINTRE E THÉORICIEN A APPLIQUÉ DES IDÉES VISIONNAIRES ET RÉVOLUTIONNAIRES POUR LA CONSTRUCTION ET L'URBANISME

LE CORBUSIER ARCHITETTO URBANISTA PITTORE E TEORICO HA APPLICATO IDEE VISIONARIE E RIVOLUZIONARIE PER LA COSTRUZIONE E L'URBANISTICA

Il palazzo di giustizia a Chandigarh

L'atrio d'ingresso del palazzo di giustizia si rifà a tre principi strutturali: la configurazione plastica, una predilezione per le rampe come elemento di congiunzione tra i piani di un edificio, nonché il rapporto dinamico tra l'interno e l'esterno.

La facciata delle segreteria

Il motivo centrale raffigura la facciata della segreteria, che bene illustra le concezioni architettoniche di Le Corbusier: l'applicazione del suo sistema di proporzioni, il «Modulor», l'apertura delle celle sull'intera facciata e l'utilizzazione del frangisole come elemento d'espressione plastica.

Il «Modulor«

Il «Modulor« è il sistema universale di proporzioni proprio di Le Corbusier. Esso pone l'individuo, come misura di ogni cosa, al centro stesso dell'architettura. Il suo principio è rappresentato dalla sezione aurea e dalle proporzioni del corpo umano.

Il palazzo della segreteria di Chandigarh

Il più importante edificio progettato da Le Corbusier incarna gli elementi centrali della nuova architettura: cemento a vista come materiale da costruzione universale, struttura libera della facciate, frangisole e terrazza sul tetto.

Microtesto (verso)

LE CORBUSIER HAT ALS ARCHITEKT URBANIST MALER UND THEORETIKER BAHNBRECHENDE UND VISIONÄRE ANWENDUNGEN FÜR DEN WOHN- UND STÄDTEBAU VERWIRKLICHT

LE CORBUSIER ARCHITECT URBANIST PICTUR E TEORETICHER HA APPLITGÀ IDEAS REVOLUZIUNARAS E VISIUNARAS PER LA CONSTRUCZIUN E L'URBANISTICA

Ritratto sul recto: Le Corbusier; 1887-1965; Architetto, urbanista, pittore, teorico

Motivo sul verso: Il palazzo di giustizia a Chandigarh; La facciata della segreteria; Il "Modulor"; Il palazzo della segreteria

Colore di fondo: giallo

Designer: Jörg Zintzmeyer

Dimensioni (mm): 74 x 126

In circolazione dal: 08.04.1997

Richiamata il: 30.04.2021

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Microtesto (recto)

LE CORBUSIER ARCHITECTE URBANISTE PEINTRE E THÉORICIEN A APPLIQUÉ DES IDÉES VISIONNAIRES ET RÉVOLUTIONNAIRES POUR LA CONSTRUCTION ET L'URBANISME

LE CORBUSIER ARCHITETTO URBANISTA PITTORE E TEORICO HA APPLICATO IDEE VISIONARIE E RIVOLUZIONARIE PER LA COSTRUZIONE E L'URBANISTICA

Il palazzo di giustizia a Chandigarh

L'atrio d'ingresso del palazzo di giustizia si rifà a tre principi strutturali: la configurazione plastica, una predilezione per le rampe come elemento di congiunzione tra i piani di un edificio, nonché il rapporto dinamico tra l'interno e l'esterno.

La facciata delle segreteria

Il motivo centrale raffigura la facciata della segreteria, che bene illustra le concezioni architettoniche di Le Corbusier: l'applicazione del suo sistema di proporzioni, il «Modulor», l'apertura delle celle sull'intera facciata e l'utilizzazione del frangisole come elemento d'espressione plastica.

Il «Modulor«

Il «Modulor« è il sistema universale di proporzioni proprio di Le Corbusier. Esso pone l'individuo, come misura di ogni cosa, al centro stesso dell'architettura. Il suo principio è rappresentato dalla sezione aurea e dalle proporzioni del corpo umano.

Il palazzo della segreteria di Chandigarh

Il più importante edificio progettato da Le Corbusier incarna gli elementi centrali della nuova architettura: cemento a vista come materiale da costruzione universale, struttura libera della facciate, frangisole e terrazza sul tetto.

Microtesto (verso)

LE CORBUSIER HAT ALS ARCHITEKT URBANIST MALER UND THEORETIKER BAHNBRECHENDE UND VISIONÄRE ANWENDUNGEN FÜR DEN WOHN- UND STÄDTEBAU VERWIRKLICHT

LE CORBUSIER ARCHITECT URBANIST PICTUR E TEORETICHER HA APPLITGÀ IDEAS REVOLUZIUNARAS E VISIUNARAS PER LA CONSTRUCZIUN E L'URBANISTICA

La banconota da 20 franchi

Il ritratto sul recto della banconota da 20 franchi è quello di Arthur Honegger (1892–1955), uno dei maggiori compositori del ventesimo secolo. L'eclettica produzione del musicista svizzero comprende due opere, cinque sinfonie e varie composizioni orchestrali, diversi oratori scenici e numerose pagine cameristiche. Non è solo la celebre sinfonia dedicata alla locomotiva a vapore «Pacific 231», alla quale rimandano gli elementi sul verso della banconota, a caratterizzare la sua produzione artistica, ma anche numerosi brani musicali composti per il teatro, il cinema e il balletto. La musica di Honegger, chiara e rigorosa sotto il profilo formale, con la quale il musicista intendeva raggiungere un pubblico il più vasto possibile, crea un legame importante tra la cultura di lingua tedesca e quella di lingua francese.

Microtesto (recto)

DAS UMFANGREICHE UND VIELSCHICHTIGE WERK VON ARTHUR HONEGGER UMFASST SYMPHONIE ORATORIUM OPERETTE UND FILMMUSIK - SEINE MUSIK SCHLÄGT BRÜCKEN ZWISCHEN DER FRANZÖSISCH- UND DER DEUTSCHSPRACHIGEN KULTUR - ALS KOMPONIST UND ENGAGIERTER HUMANIST WILL ER EIN GROSSES PUBLIKUM ERREICHEN

L'OVRA IMMENSA DAD ARTHUR HONEGGER CUMPIGLIA LA SINFONIA L'ORATORI L'OPERETTA E LA MUSICA DA FILM - IL CUMPONIST È STÀ IN GROND INTERMEDIATUR TRANTER LA CULTURA FRANZOSA ET TUDESTGA ED IN UMANIST ENGASCHÀ - CUN SIA MUSICA HA EL VULÌ CUNTANSCHER IN VAST PUBLIC

L'opera orchestrale

I tre pistoni della tromba simboleggiano l'importanza particolare degli ottoni nella produzione orchestrale di Honegger. Insieme con la ruota motrice e il compressore della locomotiva, la testiera del pianoforte e la trascrizione delle note, essi rimandano alla celebre composizione di Honegger dedicata a una locomotiva.

«Pacific 231», una locomotiva in musica

Honegger ha trasportato questo miracolo della tecnica in un monumento musicale, l'opera sinfonica «Pacific 231». La ruota simboleggia il ritmo, la forza e il movimento, il compressore la forza domata dalla tecnica. Entrambi gli elementi fanno riferimento ai temi fondamentali della composizione: accelerazione e rallentamento.

La partitura

Della partitura di «Pacific 231» sono rappresentate alcune battute tipiche. La notazione musicale indica un movimento ritmico intenso, che richiama alla mente la creatività del compositore e illustra in modo esemplare la sua opera «Pacific 231».

Lo strumento di lavoro

Il pianoforte è lo strumento di lavoro del compositore. La tastiera del pianoforte rappresenta, insieme con i pistoni della tromba, i due principi fondamentali delle composizioni di Honegger: il ritmo, quale struttura vigorosa e decisiva, e l'armonia, mirante a un effetto immediato.

Microtesto (verso)

L'OEUVRE TRÈS RICHE ET AUX MULTIPLES FACETTES D'ARTHUR HONEGGER VA DE LA SYMPHONIE ET L'ORATORIO À L'OPÉRETTE ET À LA MUSIQUE DE FILM - IL FUT UN COMPOSITEUR VISANT LA PLUS VASTE AUDIENCE UN TRAIT D'UNION ENTRE LES CULTURES D'EXPRESSION FRANÇAISE ET ALLEMANDE ET UN HUMANISTE ENGAGÉ

L'ESTESA E POLIEDRICA OPERA DI ARTHUR HONEGGER COMPRENDE LA SINFONIA L'ORATORIO L'OPERETTA E LA MUSICA DA FILM - LA SUA MUSICA GETTA UN PONTE CHE COLLEGA LE CULTURE D'ESPRESSIONE FRANCESE E TEDESCA - COME COMPOSITORE E IMPEGNATO UMANISTA EGLI SI PREFIGGE DI RAGGIUNGERE UN VASTO PUBBLICO

Ritratto sul recto: Arthur Honegger; 1892-1955; compositore

Motivo sul verso: L'opera orchestrale; "Pacific 231", una locomotiva in musica; La partitura; Lo strumento di lavoro

Colore di fondo: rosso

Designer: Jörg Zintzmeyer

Dimensioni (mm): 74 x 137

In circolazione dal: 01.10.1996

Richiamata il: 30.04.2021

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Microtesto (recto)

DAS UMFANGREICHE UND VIELSCHICHTIGE WERK VON ARTHUR HONEGGER UMFASST SYMPHONIE ORATORIUM OPERETTE UND FILMMUSIK - SEINE MUSIK SCHLÄGT BRÜCKEN ZWISCHEN DER FRANZÖSISCH- UND DER DEUTSCHSPRACHIGEN KULTUR - ALS KOMPONIST UND ENGAGIERTER HUMANIST WILL ER EIN GROSSES PUBLIKUM ERREICHEN

L'OVRA IMMENSA DAD ARTHUR HONEGGER CUMPIGLIA LA SINFONIA L'ORATORI L'OPERETTA E LA MUSICA DA FILM - IL CUMPONIST È STÀ IN GROND INTERMEDIATUR TRANTER LA CULTURA FRANZOSA ET TUDESTGA ED IN UMANIST ENGASCHÀ - CUN SIA MUSICA HA EL VULÌ CUNTANSCHER IN VAST PUBLIC

L'opera orchestrale

I tre pistoni della tromba simboleggiano l'importanza particolare degli ottoni nella produzione orchestrale di Honegger. Insieme con la ruota motrice e il compressore della locomotiva, la testiera del pianoforte e la trascrizione delle note, essi rimandano alla celebre composizione di Honegger dedicata a una locomotiva.

«Pacific 231», una locomotiva in musica

Honegger ha trasportato questo miracolo della tecnica in un monumento musicale, l'opera sinfonica «Pacific 231». La ruota simboleggia il ritmo, la forza e il movimento, il compressore la forza domata dalla tecnica. Entrambi gli elementi fanno riferimento ai temi fondamentali della composizione: accelerazione e rallentamento.

La partitura

Della partitura di «Pacific 231» sono rappresentate alcune battute tipiche. La notazione musicale indica un movimento ritmico intenso, che richiama alla mente la creatività del compositore e illustra in modo esemplare la sua opera «Pacific 231».

Lo strumento di lavoro

Il pianoforte è lo strumento di lavoro del compositore. La tastiera del pianoforte rappresenta, insieme con i pistoni della tromba, i due principi fondamentali delle composizioni di Honegger: il ritmo, quale struttura vigorosa e decisiva, e l'armonia, mirante a un effetto immediato.

Microtesto (verso)

L'OEUVRE TRÈS RICHE ET AUX MULTIPLES FACETTES D'ARTHUR HONEGGER VA DE LA SYMPHONIE ET L'ORATORIO À L'OPÉRETTE ET À LA MUSIQUE DE FILM - IL FUT UN COMPOSITEUR VISANT LA PLUS VASTE AUDIENCE UN TRAIT D'UNION ENTRE LES CULTURES D'EXPRESSION FRANÇAISE ET ALLEMANDE ET UN HUMANISTE ENGAGÉ

L'ESTESA E POLIEDRICA OPERA DI ARTHUR HONEGGER COMPRENDE LA SINFONIA L'ORATORIO L'OPERETTA E LA MUSICA DA FILM - LA SUA MUSICA GETTA UN PONTE CHE COLLEGA LE CULTURE D'ESPRESSIONE FRANCESE E TEDESCA - COME COMPOSITORE E IMPEGNATO UMANISTA EGLI SI PREFIGGE DI RAGGIUNGERE UN VASTO PUBBLICO

La banconota da 50 franchi

Il ritratto sul recto della banconota da 50 franchi mostra Sophie Taeuber-Arp (1889-1943), una delle artiste astratte più insigni del ventesimo secolo. Tra le sue opere troviamo la pittura, i lavori su tessuto, le sculture e i rilievi. Altri importanti modi di espressione dell'artista furono la danza e il teatro. Oltre alle famose Teste Dada sono caratteristiche della sua attività le composizioni con linee, cerchi e rettangoli, come quella sul verso della banconota. Per il suo stile innovativo, Sophie Taeuber-Arp è oggi considerata nel mondo intero una delle figure più rappresentative dell'arte moderna classica.

Microtesto (recto)

DAS UNIVERSELLE SCHAFFEN VON SOPHIE TAEUBER-ARP UMFASST DIE BEREICHE MALEREI TEXTIL PLASTIK UND RELIEF - TANZ THEATER UND MARIONETTEN SIND IHRE WEITEREN AUSDRUCKSMITTEL - ALS GESTALTERIN GIBT SIE WICHTIGE IMPULSE FÜR DIE ENTWICKLUNG DER KONSTRUKTIVEN KUNST

L'OVRA UNIVERSALA DA SOPHIE TAEUBER-ARP CUMPIGLIA PICTURA TEXTILIAS SCULPTURA E RELIEV - SAUT TEATER E MARIONETTAS EN SES ULTERIURS MEDS D'EXPRESSIUN - SCO CREADRA DAT ELLA IMPULS IMPURTANTS PER IL SVILUP DA L'ART CONSTRUCTIV

«Relief rectangulaire» 1936

La serie a cui appartiene questa opera di Sophie Taeuber-Arp influenzò un'intera epoca della storia dell'arte.

«Tête Dada» 1919

La famosa testa in legno dipinta rappresenta il futuro marito dell'artista, Hans Arp, ed è una delle prime testimonianze della sua collaborazione alla cerchia dei dadaisti zurighesi.

Composizione «Aubette» 1927

La collaborazione dell'artista all'allestimento dei locali del «Café Aubette» a Strasburgo ha dato origine ad alcune delle più importanti opere del primo costruttivismo geometrico.

«Lignes ouvertes» 1939

Questo lavoro, tratto dall'ultima sua ultima serie pittorica «Lignes», lascia pure trasparire l'inclinazione per la danza praticata dall'artista in epoca precedente.

Microtesto (verso)

L'OEUVRE DE SOPHIE TAEUBER-ARP S'ÉTEND À LA PEINTURE AU TEXTILE À LA SCULPTURE ET AU RELIEF - SES AUTRES MOYENS D'EXPRESSION SONT LA DANSE LE THÉÂTRE ET LES MARIONNETTES - EN TANT QUE CRÉATRICE ELLE CONTRIBUE DE MANIÈRE IMPORTANTE À L'ART CONSTRUCTIF

L'OPERA DI SOPHIE TAEUBER-ARP SPAZIA NEI CAMPI DELLA PITTURA DEL TESSILE DELLA SCULTURA E DEL BASSO RILIEVO - LA DANZA IL TEATRO E LE MARIONETTE SONO I SUOI ALTRI MEZZI ESPRESSIVI - QUALE ARTISTA LEI DA IMPORTANTI IMPULSI ALL'ARTE COSTRUTTIVA

Ritratto sul recto: Sophie Taeuber-Arp; 1889-1943; Pittrice, artigiana artistica e scultrice

Motivo sul verso: "Relief rectangulaire"; "Tête Dada"; Composizione "Aubette"; "Lignes ouvertes"

Colore di fondo: verde

Designer: Jörg Zintzmeyer

Dimensioni (mm): 74 x 148

In circolazione dal: 03.10.1995

Richiamata il: 30.04.2021

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Microtesto (recto)

DAS UNIVERSELLE SCHAFFEN VON SOPHIE TAEUBER-ARP UMFASST DIE BEREICHE MALEREI TEXTIL PLASTIK UND RELIEF - TANZ THEATER UND MARIONETTEN SIND IHRE WEITEREN AUSDRUCKSMITTEL - ALS GESTALTERIN GIBT SIE WICHTIGE IMPULSE FÜR DIE ENTWICKLUNG DER KONSTRUKTIVEN KUNST

L'OVRA UNIVERSALA DA SOPHIE TAEUBER-ARP CUMPIGLIA PICTURA TEXTILIAS SCULPTURA E RELIEV - SAUT TEATER E MARIONETTAS EN SES ULTERIURS MEDS D'EXPRESSIUN - SCO CREADRA DAT ELLA IMPULS IMPURTANTS PER IL SVILUP DA L'ART CONSTRUCTIV

«Relief rectangulaire» 1936

La serie a cui appartiene questa opera di Sophie Taeuber-Arp influenzò un'intera epoca della storia dell'arte.

«Tête Dada» 1919

La famosa testa in legno dipinta rappresenta il futuro marito dell'artista, Hans Arp, ed è una delle prime testimonianze della sua collaborazione alla cerchia dei dadaisti zurighesi.

Composizione «Aubette» 1927

La collaborazione dell'artista all'allestimento dei locali del «Café Aubette» a Strasburgo ha dato origine ad alcune delle più importanti opere del primo costruttivismo geometrico.

«Lignes ouvertes» 1939

Questo lavoro, tratto dall'ultima sua ultima serie pittorica «Lignes», lascia pure trasparire l'inclinazione per la danza praticata dall'artista in epoca precedente.

Microtesto (verso)

L'OEUVRE DE SOPHIE TAEUBER-ARP S'ÉTEND À LA PEINTURE AU TEXTILE À LA SCULPTURE ET AU RELIEF - SES AUTRES MOYENS D'EXPRESSION SONT LA DANSE LE THÉÂTRE ET LES MARIONNETTES - EN TANT QUE CRÉATRICE ELLE CONTRIBUE DE MANIÈRE IMPORTANTE À L'ART CONSTRUCTIF

L'OPERA DI SOPHIE TAEUBER-ARP SPAZIA NEI CAMPI DELLA PITTURA DEL TESSILE DELLA SCULTURA E DEL BASSO RILIEVO - LA DANZA IL TEATRO E LE MARIONETTE SONO I SUOI ALTRI MEZZI ESPRESSIVI - QUALE ARTISTA LEI DA IMPORTANTI IMPULSI ALL'ARTE COSTRUTTIVA

La banconota da 100 franchi

Il ritratto sul recto della banconota da 100 franchi è quello di Alberto Giacometti (1901-1966), uno dei più insigni scultori del ventesimo secolo. Con le sue opere surrealiste, si costituì una fama di scultore già negli anni trenta. Raggiunse tuttavia una notorietà generalmente riconosciuta con le sue sculture successive. Lo stile caratteristico di Giacometti traspare, a partire dal 1946, nelle figure lunghe e filiformi, quasi incorporee e immateriali. I personaggi femminili sono rappresentati frontalmente, con le gambe unite, le braccia strette contro il corpo e i piedi difformi: quelli maschili appaiono perlopiù più in movimento. Queste figure producono un effetto di solitudine e di lontananza. Giacometti avvertiva l'esigenza di esprimere, nelle proprie opere, la complessità e la ricchezza d'esperienza della realtà. Anche la sua pittura è impregnata di un sentimento di disillusione.

Microtesto (recto)

ALBERTO GIACOMETTI ÉMINENT PLASTICIEN DU SURRÉALISME OUVRE DE NOUVELLES VOIES AU MODERNISME - NOTRE ÉPOQUE SE RECONNAÎT DANS SON OEUVRE QUI MONTRE L'ÊTRE HUMAIN DANS TOUTE SA VULNÉRABILITÉ

IMPORTANTE SCULTORE DEL SURREALISMO ALBERTO GIACOMETTI APRE NUOVE STRADE AL MODERNISMO - LA SUA OPERA CREA L'IMMAGINE IN CUI SI RICONOSCE UN'EPOCA L'INDIVIDUO IN BALIA DELLO SPAZIO CHE LO AVVOLGE

«Lotar II» (1964)

Il busto di bronzo mostra come Giacometti fosse attratto dalle superfici. La forte modulazione impressa dalle dita e dal coltello modellatore conferisce un aspetto simile alle roccia a molte delle figure create dall'artista. La superficie ineguale produce un intenso effetto di giochi di luci e ombre.

«Homme qui marche I» (1960)

L'uomo che cammina – qui riprodotto quattro volta in diverse prospettive – costituisce una delle figure più celebri di Giacometti. In essa l'artista ha captato l'espressione di un corpo in movimento. L'equilibrio naturale dell'incedere simboleggia per Giacometti la propria forza vitale.

La relazione tra tempo e spazio

Lo schizzo è tratto dal testo autobiografico di Giacometti «Le Rêve, le Sphinx et la mort de T.» (1946). Dato che lo stile narrativo lineare non corrispondeva al suo vissuto, Giacometti cercò una soluzione modulare, rappresentando il tempo come un disco orizzontale i cui singoli segmenti costituiscono vari avvenimenti, raccontati nei riquadri laterali.

Microtesto (verso)

ALS BEDEUTENDER PLASTIKER DES SURREALISMUS ÖFFNET ALBERTO GIACOMETTI DER MODERNE NEUE WEGE - SEIN WERK GESTALTET DAS BILD IN DEM SICH DIE EPOCHE ERKENNT - DIE LEBENDIGE ERSCHEINUNG DES INDIVIDUUMS IN SEINEM AUSGESETZTSEIN

ALBERTO GIACOMETTI L'IMPURTANT SCULPTUR DAL SURREALISSEM AVRA NOVAS VIAS AL MODERNISSEM - SIA OVRA CREESCHA IL MALETG EN IL QUAL L'EPOCA S'ENCONUSCHA LA MANIFESTAZIUN VIVENTA DA L'INDIVIDI EXPOST A TUT ILS VENTS

Ritratto sul recto: Alberto Giacometti; 1901-1966; Scultore, pittore

Motivo sul verso: "Lothar ll"; "Homme qui marche"; La relazione spazio-temporale

Colore di fondo: blu

Designer: Jörg Zintzmeyer

Dimensioni (mm): 74 x 159

In circolazione dal: 01.10.1998

Richiamata il: 30.04.2021

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Microtesto (recto)

ALBERTO GIACOMETTI ÉMINENT PLASTICIEN DU SURRÉALISME OUVRE DE NOUVELLES VOIES AU MODERNISME - NOTRE ÉPOQUE SE RECONNAÎT DANS SON OEUVRE QUI MONTRE L'ÊTRE HUMAIN DANS TOUTE SA VULNÉRABILITÉ

IMPORTANTE SCULTORE DEL SURREALISMO ALBERTO GIACOMETTI APRE NUOVE STRADE AL MODERNISMO - LA SUA OPERA CREA L'IMMAGINE IN CUI SI RICONOSCE UN'EPOCA L'INDIVIDUO IN BALIA DELLO SPAZIO CHE LO AVVOLGE

«Lotar II» (1964)

Il busto di bronzo mostra come Giacometti fosse attratto dalle superfici. La forte modulazione impressa dalle dita e dal coltello modellatore conferisce un aspetto simile alle roccia a molte delle figure create dall'artista. La superficie ineguale produce un intenso effetto di giochi di luci e ombre.

«Homme qui marche I» (1960)

L'uomo che cammina – qui riprodotto quattro volta in diverse prospettive – costituisce una delle figure più celebri di Giacometti. In essa l'artista ha captato l'espressione di un corpo in movimento. L'equilibrio naturale dell'incedere simboleggia per Giacometti la propria forza vitale.

La relazione tra tempo e spazio

Lo schizzo è tratto dal testo autobiografico di Giacometti «Le Rêve, le Sphinx et la mort de T.» (1946). Dato che lo stile narrativo lineare non corrispondeva al suo vissuto, Giacometti cercò una soluzione modulare, rappresentando il tempo come un disco orizzontale i cui singoli segmenti costituiscono vari avvenimenti, raccontati nei riquadri laterali.

Microtesto (verso)

ALS BEDEUTENDER PLASTIKER DES SURREALISMUS ÖFFNET ALBERTO GIACOMETTI DER MODERNE NEUE WEGE - SEIN WERK GESTALTET DAS BILD IN DEM SICH DIE EPOCHE ERKENNT - DIE LEBENDIGE ERSCHEINUNG DES INDIVIDUUMS IN SEINEM AUSGESETZTSEIN

ALBERTO GIACOMETTI L'IMPURTANT SCULPTUR DAL SURREALISSEM AVRA NOVAS VIAS AL MODERNISSEM - SIA OVRA CREESCHA IL MALETG EN IL QUAL L'EPOCA S'ENCONUSCHA LA MANIFESTAZIUN VIVENTA DA L'INDIVIDI EXPOST A TUT ILS VENTS

La banconota da 200 franchi

Il ritratto sul recto della banconota da 200 franchi è quello Charles Ferdinand Ramuz (1878-1947), uno maggiori scrittori svizzeri di lingua francese del ventesimo secolo. La sua ricca produzione letteraria comprende romanzi, saggi, liriche e scritti teorici, nonché testi che accompagnano composizioni musicali di Igor Strawinsky. L'opera dell'autore vodese è contraddistinta da una spiccata veridicità narrativa e da criteri estetici rigorosi. Al centro delle sue opere si pone l'individuo con tutte le sue ambizioni e speranze. Su uno sfondo di paesaggi grandiosi, le regioni alpine e i laghi assumono un'importanza particolare. Sul piano formale, Ramuz riesce a conferire al romanzo una dimensione più moderna ricorrendo a nuove forme espressive prese a prestito dalla pittura e dal cinema.

Microtesto (recto)

CHARLES FERDINAND RAMUZ UN DES GRANDS ROMANCIERS DE NOTRE ÉPOQUE RENOUVELLE LA LITTÉRATURE ROMANDE MODERNE - LA LUTTE TRAGIQUE ENTRE L'HOMME ET LES FORCES DE LA NATURE EST AU COEUR DE SON OEUVRE - DANS SON ÉCRITURE IL INNOVE EN RECOURANT À DES TECHNIQUES EMPRUNTÉES À LA PEINTURE ET AU CINÉMA

CHARLES FERDINAND RAMUZ UNO DEI MAGGIORI SCRITTORI NARRATIVI DELLA NOSTRA EPOCA È CONSIDERATO IL CAPOSCUOLA DELLA MODERNA LETTERATURA DELLA SVIZZERA ROMANDA - LA SUA OPERA È INCENTRATA SULLA TRAGICA LOTTA TRA L'UOMO E LE FORZE DELLA NATURA - NEL SUO STILE TROVANO SPAZIO FORME ESPRESSIVE PRESE IN PRESTITO DALLA PITTURA E DAL CINEMA

Il mondo alpestre

L'importanza particolare delle regioni alpine nell'opera di Ramuz viene simboleggiata dal massiccio di Les Diablerets. In molti dei suoi romanzi, lo scrittore dipinge con tinte drammatiche il mondo alpestre considerato una forza naturale minacciosa per l'uomo, come per esempio in «La Grande peur dans la montagne», «Si le soleil ne revenait pas» e «Farinet».

Il lago

La regione di Lavaux sulle sponde del Lago Lemano, terra d'origine di Ramuz, contrasta con il selvaggio mondo alpestre: è un paesaggio coltivato dall'uomo, dolce e conciliante. La reiterata rappresentazione del motivo rimanda allo stile narrativo moderno di Ramuz che, analogamente al cinema, cambia prospettiva e si avvale di sbalzi narrativi per aumentare la tensione drammatica.

Il facsimile

Il testo manoscritto in primo piano è tratto dalla relazione del 1928 intitolata «Souvenirs sur Igor Strawinsky», che Ramuz dedicò all'amicizia e alla collaborazione intrecciata con il compositore russo. La principale opera comune dei due artisti è il melodramma «L'Histoire du soldat» (1918). Il facsimile sullo sfondo proviene dal manoscritto del romanzo «La Beauté sur la terre» (1927).

Microtesto (verso)

CHARLES FERDINAND RAMUZ EINER DER GROSSEN ERZÄHLER UNSERER ZEIT GILT ALS BEGRÜNDER DER MODERNEN LITERATUR DER FRANZÖSISCHEN SCHWEIZ - SEIN WERK ZEIGT DEN MENSCHEN IN DER TRAGISCHEN AUSEINANDERSETZUNG MIT DEN GEWALTEN DER NATUR - IN SEINER SPRACHKUNST FINDEN NEUE DER MALEREI UND DEM FILM ENTLEHNTE AUSDRUCKSFORMEN EINGANG

CHARLES FERDINAND RAMUZ IN DALS GRONDS SCRIPTURS DA NOSS TEMP VALA SCO FUNDATUR DA LA LITTERATURA MODERNA DA LA SVIZRA FRANZOSA - SIA OVRA PRESCHENTA IL CUMBAT TRAGIC TRANTER L'UMAN E LAS FORZAS DA LA NATIRA - SIA LINGUA LITTERARA CUNTEGNA NOVAS FURMAS D'EXPRESSIUN EMPRESTADAS DA LA PICTURA E DAL FILM

Ritratto sul recto: Charles Ferdinand Ramuz; 1878-1947; Scrittore

Motivo sul verso: Il mondo alpestre; Il lago; Il facsimile

Colore di fondo: marrone

Designer: Jörg Zintzmeyer

Dimensioni (mm): 74 x 170

In circolazione dal: 01.10.1997

Richiamata il: 30.04.2021

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Microtesto (recto)

CHARLES FERDINAND RAMUZ UN DES GRANDS ROMANCIERS DE NOTRE ÉPOQUE RENOUVELLE LA LITTÉRATURE ROMANDE MODERNE - LA LUTTE TRAGIQUE ENTRE L'HOMME ET LES FORCES DE LA NATURE EST AU COEUR DE SON OEUVRE - DANS SON ÉCRITURE IL INNOVE EN RECOURANT À DES TECHNIQUES EMPRUNTÉES À LA PEINTURE ET AU CINÉMA

CHARLES FERDINAND RAMUZ UNO DEI MAGGIORI SCRITTORI NARRATIVI DELLA NOSTRA EPOCA È CONSIDERATO IL CAPOSCUOLA DELLA MODERNA LETTERATURA DELLA SVIZZERA ROMANDA - LA SUA OPERA È INCENTRATA SULLA TRAGICA LOTTA TRA L'UOMO E LE FORZE DELLA NATURA - NEL SUO STILE TROVANO SPAZIO FORME ESPRESSIVE PRESE IN PRESTITO DALLA PITTURA E DAL CINEMA

Il mondo alpestre

L'importanza particolare delle regioni alpine nell'opera di Ramuz viene simboleggiata dal massiccio di Les Diablerets. In molti dei suoi romanzi, lo scrittore dipinge con tinte drammatiche il mondo alpestre considerato una forza naturale minacciosa per l'uomo, come per esempio in «La Grande peur dans la montagne», «Si le soleil ne revenait pas» e «Farinet».

Il lago

La regione di Lavaux sulle sponde del Lago Lemano, terra d'origine di Ramuz, contrasta con il selvaggio mondo alpestre: è un paesaggio coltivato dall'uomo, dolce e conciliante. La reiterata rappresentazione del motivo rimanda allo stile narrativo moderno di Ramuz che, analogamente al cinema, cambia prospettiva e si avvale di sbalzi narrativi per aumentare la tensione drammatica.

Il facsimile

Il testo manoscritto in primo piano è tratto dalla relazione del 1928 intitolata «Souvenirs sur Igor Strawinsky», che Ramuz dedicò all'amicizia e alla collaborazione intrecciata con il compositore russo. La principale opera comune dei due artisti è il melodramma «L'Histoire du soldat» (1918). Il facsimile sullo sfondo proviene dal manoscritto del romanzo «La Beauté sur la terre» (1927).

Microtesto (verso)

CHARLES FERDINAND RAMUZ EINER DER GROSSEN ERZÄHLER UNSERER ZEIT GILT ALS BEGRÜNDER DER MODERNEN LITERATUR DER FRANZÖSISCHEN SCHWEIZ - SEIN WERK ZEIGT DEN MENSCHEN IN DER TRAGISCHEN AUSEINANDERSETZUNG MIT DEN GEWALTEN DER NATUR - IN SEINER SPRACHKUNST FINDEN NEUE DER MALEREI UND DEM FILM ENTLEHNTE AUSDRUCKSFORMEN EINGANG

CHARLES FERDINAND RAMUZ IN DALS GRONDS SCRIPTURS DA NOSS TEMP VALA SCO FUNDATUR DA LA LITTERATURA MODERNA DA LA SVIZRA FRANZOSA - SIA OVRA PRESCHENTA IL CUMBAT TRAGIC TRANTER L'UMAN E LAS FORZAS DA LA NATIRA - SIA LINGUA LITTERARA CUNTEGNA NOVAS FURMAS D'EXPRESSIUN EMPRESTADAS DA LA PICTURA E DAL FILM

La banconota da 1000 franchi

Il ritratto sul recto della banconota da 1000 franchi è quello di Jacob Burckhardt (1818-1897), uno dei più eminenti storici di lingua tedesca del diciannovesimo secolo. La fama acquisita da Burckhardt poggia soprattutto sulla sua concezione del Rinascimento italiano, impregnata di una profonda sensibilità artistica, e sulla sua guida attraverso il patrimonio artistico d'Italia, un classico del suo genere. Con la propria opera, Burckhardt ha gettato le basi della moderna storiografia scientifica dell'arte. La sua visione del Rinascimento marca a tutt'oggi l'interpretazione dell'età moderna. Grazie al talento letterario di cui ha dato prova nei suoi scritti storici, Burckhardt è considerato un classico tra gli autori di prosa scientifica. Egli ha soprattutto descritto i tratti essenziali di epoche paragonabili tra di loro e gli aspetti ricorrenti attraverso i secoli. A una storiografia lineare Burckhardt ha sostituito un approccio estensivo della storia culturale.

Microtesto (recto)

DER HISTORIKER JACOB BURCKHARDT VERBINDET IN DER ANALYSE VON EPOCHEN UND IHREN ÜBERGÄNGEN KULTURTYPOLOGISCHE UND KUNSTGESCHICHTLICHE ANSÄTZE - SEIN KONZEPT DER RENAISSANCE PRÄGT BIS HEUTE DAS VERSTÄNDNIS DER NEUZEIT - ER ZÄHLT ZU DEN BEGRÜNDERN DER KUNSTWISSENSCHAFT

L'ISTORICHER JACOB BURCKHARDT ASSOCIESCHA EN L'ANALISA DA LAS EPOCAS E DA LAS TRANSIZIUNS NOZIUNS DA TIPOLOGIA CULTURALA E D'ISTORGIA D'ART - SES CONCEPT DA LA RENASCHIENTSCHA MARCA ANC OZ NOSSA CHAPIENTSCHA DAL TEMP MODERN - EL VALA SCO IN DALS FUNDATURS DA LA SCIENZA D'ART

L'antichità

L'altare di Pergamo esposto a Berlino rappresenta, per Jacob Burckhardt, la massima espressione dell'arte e della cultura ellenistica. L'elemento del fregio ritrae la lotta tra giganti e dei dell'Olimpo. L'altare simboleggia la visione disincantata che Burckhardt aveva dell'antichità greca.

L'architettura dell'antichità

Il Pantheon di Roma, di cui Burckhardt conservava un quadro nel suo studio, è considerato il monumento più imponente e più compiuto dell'architettura romana dell'antichità, assurto a modello dei più importanti edifici del Rinascimento.

Il Rinascimento

Il Rinascimento occupa, nell'opera di Burckhardt, una posizione di primo piano. Sulla banconota è raffigurato uno squarcio della facciata di Palazzo Strozzi a Firenze, le cui finestre vanno annoverate tra le più belle dell'epoca. Il brano riprodotto sullo sfondo è tratto dal testo di Burckhardt «Meditazioni sulla storia universale».

La comprensione della storia

Jacob Burckhardt suddivide la storia in grandi fratture fra epoche. Le descrive in base ai cambiamenti artistici subentrati nei campi dell'architettura, della scultura e della pittura, ponendole nel contempo in relazione con lo Stato, la religione e la cultura.

Microtesto (verso)

L'HISTORIEN JACOB BURCKHARDT ASSOCIE DANS L'ANALYSE DES ÉPOQUES ET DE LEURS TRANSITIONS DES NOTIONS DE TYPOLOGIE CULTURELLE ET D'HISTOIRE DE L'ART - SON CONCEPT DE LA RENAISSANCE MARQUE ENCORE AUJOURD'HUI NOTRE COMPRÉHENSION DES TEMPS MODERNES - IL COMPTE PARMI LES FONDATEURS DE LA CONNAISSANCE DE L'ART

NELL'ANALISI DELLE EPOCHE E DELLE LORO TRANSIZIONI LO STORICO JACOB BURCKHARDT ASSOCIA NOZIONI DI TIPOLOGIA CULTURALE E NOZIONI DI STORIA DELL'ARTE - LA SUA CONCEZIONE DEL RINASCIMENTO INFLUENZA ANCORA OGGI LA NOSTRA COMPRENSIONE DEI TEMPI MODERNI - EGLI CONTA TRA I FONDATORI DELLA SCIENZA DELL'ARTE

Ritratto sul recto: Jacob Burckhardt; 1818-1897; Storico dell'arte e della cultura

Motivo sul verso: L'antichità; L'architettura dell'antichità; Il Rinascimento; La comprensione della storia

Colore di fondo: violetto

Designer: Jörg Zintzmeyer

Dimensioni (mm): 74 x 181

In circolazione dal: 01.04.1998

Richiamata il: 30.04.2021

Stampa: Orell Füssli, Zurigo

Microtesto (recto)

DER HISTORIKER JACOB BURCKHARDT VERBINDET IN DER ANALYSE VON EPOCHEN UND IHREN ÜBERGÄNGEN KULTURTYPOLOGISCHE UND KUNSTGESCHICHTLICHE ANSÄTZE - SEIN KONZEPT DER RENAISSANCE PRÄGT BIS HEUTE DAS VERSTÄNDNIS DER NEUZEIT - ER ZÄHLT ZU DEN BEGRÜNDERN DER KUNSTWISSENSCHAFT

L'ISTORICHER JACOB BURCKHARDT ASSOCIESCHA EN L'ANALISA DA LAS EPOCAS E DA LAS TRANSIZIUNS NOZIUNS DA TIPOLOGIA CULTURALA E D'ISTORGIA D'ART - SES CONCEPT DA LA RENASCHIENTSCHA MARCA ANC OZ NOSSA CHAPIENTSCHA DAL TEMP MODERN - EL VALA SCO IN DALS FUNDATURS DA LA SCIENZA D'ART

L'antichità

L'altare di Pergamo esposto a Berlino rappresenta, per Jacob Burckhardt, la massima espressione dell'arte e della cultura ellenistica. L'elemento del fregio ritrae la lotta tra giganti e dei dell'Olimpo. L'altare simboleggia la visione disincantata che Burckhardt aveva dell'antichità greca.

L'architettura dell'antichità

Il Pantheon di Roma, di cui Burckhardt conservava un quadro nel suo studio, è considerato il monumento più imponente e più compiuto dell'architettura romana dell'antichità, assurto a modello dei più importanti edifici del Rinascimento.

Il Rinascimento

Il Rinascimento occupa, nell'opera di Burckhardt, una posizione di primo piano. Sulla banconota è raffigurato uno squarcio della facciata di Palazzo Strozzi a Firenze, le cui finestre vanno annoverate tra le più belle dell'epoca. Il brano riprodotto sullo sfondo è tratto dal testo di Burckhardt «Meditazioni sulla storia universale».

La comprensione della storia

Jacob Burckhardt suddivide la storia in grandi fratture fra epoche. Le descrive in base ai cambiamenti artistici subentrati nei campi dell'architettura, della scultura e della pittura, ponendole nel contempo in relazione con lo Stato, la religione e la cultura.

Microtesto (verso)

L'HISTORIEN JACOB BURCKHARDT ASSOCIE DANS L'ANALYSE DES ÉPOQUES ET DE LEURS TRANSITIONS DES NOTIONS DE TYPOLOGIE CULTURELLE ET D'HISTOIRE DE L'ART - SON CONCEPT DE LA RENAISSANCE MARQUE ENCORE AUJOURD'HUI NOTRE COMPRÉHENSION DES TEMPS MODERNES - IL COMPTE PARMI LES FONDATEURS DE LA CONNAISSANCE DE L'ART

NELL'ANALISI DELLE EPOCHE E DELLE LORO TRANSIZIONI LO STORICO JACOB BURCKHARDT ASSOCIA NOZIONI DI TIPOLOGIA CULTURALE E NOZIONI DI STORIA DELL'ARTE - LA SUA CONCEZIONE DEL RINASCIMENTO INFLUENZA ANCORA OGGI LA NOSTRA COMPRENSIONE DEI TEMPI MODERNI - EGLI CONTA TRA I FONDATORI DELLA SCIENZA DELL'ARTE

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