Lo schema di liquidità esteso (SLE): il prossimo passo del sostegno di liquidità della BNS concesso alle banche
Riassunto
La BNS svolge un ruolo fondamentale nel contribuire alla stabilità finanziaria, in particolare fornendo un sostegno di liquidità alle banche quando necessario.
Il dispositivo per il sostegno straordinario di liquidità ("Emergency Liquidity Assistance", ELA) della BNS è stato formalizzato per la prima volta nel 2003, tenendo conto degli insegnamenti tratti dalle precedenti crisi finanziarie. Esso prevedeva tre condizioni per ottenere l'accesso al sostegno di liquidità: soltanto contro sufficienti garanzie collaterali, soltanto a banche solvibili e soltanto a banche o gruppi bancari ritenuti aventi rilevanza per la stabilità del sistema finanziario. Nel 2023 e 2024 la BNS ha annunciato pubblicamente un ampliamento del dispositivo, estendendo l'accesso al sostegno di liquidità a tutte le banche in Svizzera, a fronte di prestiti ipotecari e titoli come garanzia collaterale.
Concretizzando tali annunci, la BNS sta lavorando all'introduzione di un nuovo dispositivo per il sostegno di liquidità, incentrato sullo schema di liquidità esteso (SLE) che ingloba l'ELA e avvicina il sostegno alle operazioni standard. Un obiettivo fondamentale dello SLE è migliorare l'accesso delle banche alla liquidità riducendo lo stigma che vi può essere associato. Esso consente un accesso semplificato per importi di liquidità limitati, mantenendo al contempo gli stessi requisiti dell'ELA per volumi più elevati.
Sono inoltre in corso lavori sul piano regolamentare finalizzati a rafforzare la resilienza delle banche al rischio di liquidità. Iniziative importanti riguardano l'aumento delle riserve di liquidità delle banche, l'introduzione di un requisito minimo in termini di garanzie disponibili per il sostegno da parte della banca centrale e l'ancoraggio nella legislazione di un Public Liquidity Backstop. Insieme queste misure miglioreranno la capacità delle banche di contrastare crisi di liquidità.