Ritorno a tassi di interesse positivi: perché una remunerazione differenziata ("reserve tiering")?

Andréa M. Maechler / Thomas Moser, membro della Direzione generale / membro supplente della Direzione generale

Aperitivo "Mercato monetario", Ginevra, 17.11.2022

Dalla fine del 2020 si è assisto a un ritorno in forza dell'inflazione a livello globale. Di fronte a questa situazione molte banche centrali, tra cui la Banca nazionale svizzera (BNS), hanno inasprito la propria politica monetaria. La BNS ha innalzato il tasso guida a due riprese quest'anno, portandolo in territorio positivo con il secondo aumento, operato in settembre.

Il passaggio a un contesto di tassi positivi ha costretto la BNS ad adottare un nuovo approccio per l'attuazione della sua politica monetaria nel mercato monetario. Gli elementi di novità sono due: l'applicazione di tassi differenziati sugli averi a vista e l'assorbimento di liquidità tramite operazioni di mercato aperto.

Il nuovo approccio tiene conto dei cambiamenti strutturali avvenuti nel mercato monetario dall'ultima volta in cui la BNS si è trovata in un contesto di tassi positivi. Esso consente di mantenere i tassi a breve termine sui crediti garantiti del mercato monetario in franchi in prossimità del tasso guida BNS, sostenendo al contempo l'attività interbancaria su tale mercato.

Il presente intervento illustra le motivazioni alla base del nuovo approccio attuativo, ne spiega i meccanismi e traccia un quadro dei risultati finora ottenuti.