La Banca nazionale è ben attrezzata per assolvere il proprio mandato in tempi difficili

Barbara Janom Steiner, presidente del Consiglio di banca

114ª Assemblea generale ordinaria delle azioniste e degli azionisti della Banca nazionale svizzera, Berna, 29.04.2022

Da diverso tempo la Banca nazionale svizzera (BNS) è confrontata a una serie di sfide. Non era affatto scontato che riuscisse a darvi risposte adeguate, assicurando sempre il pieno adempimento del proprio mandato legale. La BNS progredisce costantemente per poter svolgere le sue mansioni di elevata responsabilità anche in futuro. Tuttavia, le numerose richieste rivolte nei suoi confronti potrebbero rendere più difficile o persino compromettere l'assolvimento del suo mandato.

Anche nel 2021 l'attività è stata fortemente segnata dalla pandemia. Grazie alle misure adottate, che l'anno prima avevano già dato buona prova di sé, la Banca nazionale è stata in grado di assolvere sempre il proprio mandato nonostante le peggiorate condizioni operative. Con la stessa efficacia dimostrata durante la pandemia, l'anno scorso ha gestito un'altra situazione anomala: a distanza relativamente breve l'uno dall'altro, ben due membri della Direzione generale hanno dovuto sottoporsi a un intervento chirurgico. Ciò non ha influito sulla continuità aziendale, e la Banca nazionale ha mantenuto in ogni tempo la piena capacità decisionale e operativa evidenziando un'elevata resilienza. La sua organizzazione e la sua governance si sono ancora una volta rivelate efficaci.

Le accuse di mobbing, discriminazione e sessismo, mosse a sorpresa contro la Banca nazionale in alcuni articoli dei mezzi di informazione nell'autunno del 2020 si sono rivelate infondate. Ciononostante, la BNS ha apportato, dove necessario, ulteriori miglioramenti nell'ambito delle risorse umane. Questi miravano a tre obiettivi: primo, l'ottimizzazione delle procedure relative ad assunzione, promozione e determinazione del salario; secondo, la modernizzazione del processo di segnalazione di irregolarità e infrazioni e l'adeguamento dello stesso agli standard più recenti; terzo, lo sviluppo della strategia per la diversità e la revisione delle condizioni quadro per la conciliabilità della professione con la vita privata.

La consapevolezza che la Banca nazionale dispone di procedure esemplari nell'ambito delle risorse umane è stata ulteriormente rafforzata dalle ottimizzazioni realizzate e suffragata dalle certificazioni e dai sigilli di qualità rilasciati da organismi esterni. Se da un lato le condizioni per l'assolvimento del mandato sono garantite dall'interno grazie a strutture collaudate e a personale altamente qualificato, dall'altro sono tuttavia sempre più messe a repentaglio a causa di influssi esterni. Come le numerose nuove e continue richieste circa l'utilizzo degli attivi e dell'utile, e le brame che aumentano di pari passo. Un vincolo di destinazione di tutto o di parte dell'utile della BNS, così come l'ampliamento del mandato, metterebbero gravemente a rischio l'adempimento del suo compito di condurre una politica monetaria nell'interesse generale del Paese. Proprio per questo è fondamentale evitare che richieste inopportune vengano a limitare la Banca nazionale nell'esercizio della sua funzione, estremamente importante per la Svizzera.