Riserve in valuta e obbligazioni in franchi

Struttura degli investimenti alla fine del 2º trimestre 2023

Al 30 giugno 2023 le riserve in valuta e le obbligazioni in franchi presentavano la seguente ripartizione (tra parentesi i valori del trimestre precedente):

Struttura
Riserve in valuta
Titoli in franchi
Per moneta, incl. le posizioni in derivati
Franco svizzero
100% (100%)
Dollaro USA
39% (38%)
Euro
37% (37%)
Yen
8% (8%)
Lira sterlina
6% (6%)
Dollaro canadese
3% (3%)
Altre  (1)
7% (8%)
Per tipo di investimento
Investimenti bancari
0% (0%)
Obbligazioni di Stato (2)
63% (63%)
32% (32%)
Altre obbligazioni  (3)
12% (12%)
68% (68%)
Azioni
25% (25%)
Investimenti fruttiferi di interesse (4)
Con rating AAA 
59% (59%)
81% (80%)
Con rating AA 
22% (21%)
17% (18%)
Con rating A 
15% (15%)
1% (1%)
Altri investimenti
4% (5%)
1% (1%)
Durata finanziaria (in anni)
4,9 (4,8)
7,7 (7,6)

(1) Principalmente AUD, CNY, DKK, HKD, KRW, SEK e SGD; inoltre modesti importi di altre valute nel portafoglio azionario.
(2) Obbligazioni di Stato nella rispettiva moneta nazionale, investimenti presso banche centrali e BRI e - nel caso delle obbligazioni in franchi - titoli di Cantoni e di comuni svizzeri.
(3) Obbligazioni di Stato in valuta estera, obbligazioni fondiarie, titoli di enti locali esteri e di organizzazioni sovranazionali, obbligazioni societarie, ecc.
(4) Rating: rating medio, calcolato in base alla valutazione delle principali agenzie.

La gestione del portafoglio azionario è esclusivamente passiva, replicando gli indici ampi di mercato dei paesi industrializzati ed emergenti. Per la gestione dei rischi di cambio e di interesse vengono impiegati strumenti derivati quali swap e futures su tassi di interesse, contratti in cambi a termine e opzioni su valute; per regolare la quota degli investimenti azionari vengono anche utilizzati futures su indici azionari.

La struttura degli investimenti a fine anno viene riportata anche nel Rapporto di gestione al capitolo "Gestione degli attivi".